PoetiAMO – prima serie 2021
A seguire le illustrazioni settimanali realizzate per il Progetto PoetiAMO in collaborazione con il Centro Mindfulness di Milano.
Passano gli anni, passano i sogni, passa anche la giovinezza. Il cuore del mondo sotto il peso delle sue guerre si spezza. Tutto è cambiato, tranne, verso est, la fedele bellezza delle stelle. di Sara Teasdale
Eppure, in un momento di abbandono, io mi ritrovo sul petto nudo della vita e le sue braccia mi circondano così dolci e protettive, e il battito del suo cuore non so ancora descriverlo: così lento e regolare e così dolce, quasi smorzato, ma così fedele, come se non dovesse arrestarsi mai, e anche così buono e misericordioso. Io sento la vita in questo modo. di Etty Hillesum
La speranza è quella cosa piumata che si posa sull'anima, canta melodie senza parole e non smette mai. di Emily Dickinson
Certo che fa male, quando i boccioli si rompono. Perché dovrebbe altrimenti esitare la primavera? Perché tutta la nostra brulicante nostalgia dovrebbe rimanere avvinta nel gelido pallore amaro? Involucro fu il boccioli, tutto l'inverno. Cosa di nuovo ora consuma e spinge? Certo che fa male quando i boccioli si rompono, male a ciò che cresce male a ciò che racchiude. Certo che è difficile quando le gocce cadono. Tremano di inquietudine pesanti, stanno sospese, si aggrappano al piccolo ramo, si gonfiano, scivolano, il peso le trascina e provano ad aggrapparsi. Difficile essere incerti, timorosi e divisi, difficile sentire il profondo che trae, che chiama e lì restare ancora e tremare soltanto. Difficile voler stare e volere cadere. Allora, quando più niente aiuta, si rompono esultando i boccioli dell'albero, allora, quando il timore non più trattiene, cadono scintillando le gocce dal piccolo ramo, dimenticano la vecchia paura del nuovo, dimenticano l'apprensione del viaggio, conoscono in un attimo la più grande serenità, riposano in quella fiducia che crea il mondo. di Karin Boye
Entrano i rumori e l’abbaiare di un cane. Entrano i rumori e l’abbaiare di un cane dalla finestra aperta; con una brezza che passa sulle tue braccia nude, sulla fronte. Se chiudi gli occhi la senti sulle palpebre e sembra la mano di chi ti vuole bene a passare e tutto il male del mondo va via con gli occhi chiusi mentre passa la mano. E sei tu e il tuo respiro dentro alla brezza e stai fermo e ti fidi come una pace appena nata. di Pierluigi Cappello
Stormi di uccelli scuri transitano nel cielo blu ma non fanno più nido in me. Flocks of dark birds pass through the blue sky but no longer nest in me.
Ho bisogno di alleggerire le spalle. Perché è da troppo tempo che sono cariche di pesi che non ho voluto e non ho chiesto. E poi sotto ci sono le mie ali. Ci sono io, che ho bisogno di volare. di Alda Merini
Si è addormentato il mio cuore? No, che non dorme il mio cuore. È ben desto il cuore, è desto. Non dorme né sogna: guarda, i limpidi occhi aperti, segni lontani e ascolta in riva al grande silenzio. di Antonio Machado
Io abito la possibilità, una casa più bella della prosa, più ricca di finestre, superbe le sue porte.È fatta di stanze simili a cedri che lo sguardo non possiede, come tetto infinito ha la volta del cielo. La visitano ospiti squisiti. La mia sola occupazione spalancare le mani sottili per accogliervi il Paradiso. di Emily Dickinson
Benedetti siano gli istanti, i millimetri, e le ombre delle piccole cose. di Fernando Pessoa
Il mondo fa paura ma in esso nuotano ancora-in un immenso acquario-betulle, volpi, torrenti di fiori, strade di campagna e case di legno e, ancora, i concerti di Brahms e i valzer di Chopin. di Jaroslaw Iwaszkiewicz
Illustrazione realizzata come contributo al Convegno nazionale di cure palliative sul tema: la pratica della compassione a servizio degli operatori della cura